Legge di Stabilità 2018

Proroga Detrazioni Fiscali 2016

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La Legge di Stabilità 2018 ha confermato, senza modifiche, le detrazioni fiscali per la ristrutturazione edilizia a tutto il 2018, introducendo invece delle novità per l’Ecobonus 2018 (interventi di riqualificazione energetica) e sostituendo il Bonus Mobili con il Bonus Verde, utilizzabile quest’ultimo per il miglioramento delle aree verdi, come terrazzi e giardini. La cessione del credito alla banche, già previsto per le parti comuni in condominio, è stato inoltre esteso anche alle singole unità immobiliari in modo da rendere economicamente accessibili gli interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica anche alle famiglie a basso reddito. Al momento queste sono le indicazioni inserite nella Manovra di Bilancio 2018 per gli interventi sulla casa. Non si escludono modifiche prima della sua approvazione ufficiale (ad esempio per la reintroduzione del Bonus Mobili molto richiesta dagli operatori del settore).

Bonus Verde per giardini privati
Il Bonus Verde è una delle novità introdotta dalla Manovra 2018 e si applica alla sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, Dal 1º gennaio sarà infatti possibile detrarre dall’IRPEF il 36% delle spese documentate per la piantumazione o la sistemazione di prati in giardini, terrazzi, balconi e cortili, anche condominiali. Il tetto massimo di spesa previsto sarà di 5000 € con una detrazione massima di 1.800 €.

Ecobonus 2018
Il Governo ha prorogato il bonus per gli interventi che migliorano le prestazioni energetiche di un immobile, riducendo dal 65% al 50% le detrazioni per i seguenti interventi: posa in opera di schermature solari, infissi, caldaie a condensazione e a biomassa (leggi Aggiornamento Bonus Caldaia). I principali interventi di riqualicazione energetica che accedono ancora alla detrazione IRPEF del 65% sono dunque:

  • isolamento termico;
  • pompe di calore e impianti geotermici;
  • pavimento radiante;
  • impianto solare termico per l’acqua calda.
La detrazione dovrà sempre essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, sino ad una detrazione massima di:
  • 30.000 €, per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • 40.000 €, per le opere di riqualificazione dell’involucro di edifici esistenti, e per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (solare termico);
  • 100.000 €, per gli interventi di riqualificazione energetica globale di edifici esistenti.

Per gli interventi sulle parte condominiali le detrazioni sono maggiori e possono arrivare fino al 75% nel caso di opere finalizzate a migliorare la prestazione energetica invernale o estiva (per maggiori informazioni potete leggere Detrazioni Fiscali per condomini). Coloro che beneficiamo dell’agevolazione fiscale possono scegliere di cedere il credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi o ad altri soggetti privati, esclusi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari.

Per poter accedere alla detrazione IRPEF 65% occorre possedere la fattura relativa alle spese sostenute ed effettuare un bonifico per gli interventi di riqualificazione energetica che riporti la causale del versamento, il numero e la data della fattura, i dati del richiedente la detrazione ed il codice fiscale del beneficiario. Nel caso inoltre di interventi che vadano a modificare in maniera consistente la prestazione energetica di un immobile (ad esempio riqualificazione globale e isolamento termico dell’edificio) occorre anche trasmettere all’Enea (Agenzia Nazionale per L’Efficienza Energetica) la seguente ulteriore documentazione:

  • Attestato di Prestazione Energetica (APE), redatto da un professionista abilitato e indipendente dalla ditta che esegue i lavori;
  • la certificazione dei produttori (o Asseverazione) necessaria per caldaie, finestre e infissi;
  • Scheda Informativa contenente i dati identificativi del soggetto, dell’immobile e la quantificazione del risparmio energetico ottenuto con gli interventi di riqualificazione.

Bonus Ristrutturazione Edilizia
La Legge di Stabilità 2018 ha riconfermato per tutto il 2018 la detrazione IRPEF 50% per tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia, mantenendo il tetto massimo detraibile a 96.000 €. Possono accedere al bonus ristrutturazione tutti i proprietari di immobili, gli inquilini, il nudo proprietario, l’usufruttuario, il comodatario ed i familiari conviventi) nel caso siano loro a sostenere le spese e risultino intestatari di bonifici e fatture). È possibile detrarre tutte le spese relative ai lavori eseguiti, i costi di progettazione e dei professionisti, eventuali perizie ed i sopralluoghi. Ovviamente tutto deve essere documentato mediante fatture relative alle spese sostenute e bonifico per ristrutturazione. Inoltre occorre una dichiarazione in cui risulti la data di inizio lavori (può essere sufficiente una comunicazione al Comune in cui si trova l’immobile, ma fatevi sempre guidare da un professionista).

Gli interventi di ristrutturazione edilizia che possono beneficiare del Bonus Ristrutturazione riguardano opere interne a immobili esistenti. In particolare:

  • lavori di manutenzione ordinaria per le parti comuni dell’edificio;
  • lavori di manutenzione straordinaria;
  • ristrutturazione edilizia;
  • recupero e risanamento conservativo.
Una lista delle opere che possono accedere alle detrazioni è la seguente:
  • impianto idraulico ed elettrico;
  • inferriate fisse;
  • soppalco;
  • pareti interne ed esterne;
  • scale ed ascensore;
  • cablatura;
  • porta blindata;
  • impianto di allarme;
  • allargamento porte e finestre;
  • pavimentazione esterna;
  • facciata ed intonaci esterni;
  • canna fumaria;
  • citofoni, videocitofoni e telecamere;
  • caldaia, caloriferi e condizionatori;
  • abbattimento delle barriere architettoniche;
  • balconi e verande;
  • box auto;
  • isolamento acustico.


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