Libri Green Economy

Libri Green Economy

La normativa europea (Direttiva 2009/28/CE) ha provveduto a fare chiarezza circa quali fonti siano effettivamente considerate rinnovabili, in modo da evitare classificazioni opinabili o poco scientifiche. La legge italiana ha recepito, attraverso il Decreto Legislativo 28 del 03/03/2011 i contenuti della Direttiva 2009/28/CE, compresa la parte relativa alle definizioni. A tutti gli effetti di legge quindi, anche in italia le fonti di energia rinnovabile sono: l’energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas. In questa pagina ho riportato una selezione dei migliori Libri sulle Energie Rinnovabili, ordinati dal più recente al meno recente, che vi permettono di approfondire l’argomento. Cliccando sul relativo link verrete ridirezionati alla pagina di Amazon o Ebay dove potrete perfezionare l’acquisto.

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  • The Routledge Companion to Global Value Chains: Reinterpreting and reimagining mega trends in the world economy

    Autori: Renu Agarwal, Christopher Bajada, e al.
    Editore: Routledge; 1 edizione
    Data di Pubblicazione: 1 gennaio 2021 (IN PRENOTAZIONE)
    Pagine: 400 pg.
    Lingua: Inglese
    Prezzo: € 213,03

    Megatrends are deep-set trajectories of change that will reshape the landscape over the next few decades. Megatrends herald both challenges and opportunities. With the ever growing interest among business leaders and academics into global value chains or GVCs, this reference work fills in the gap in existing literature by portraying the current state of play of GVCs and offering an analysis of the megatrends in 3-D printing, smart specialisation, emerging technology enabled services, data analytics targeted at micro multinationals, start-up entrepreneurs, public sector and middle markets. The first sections are essentially intradisciplinary in character, seeking to explore historical aspects of GVCs. The sections cover the discipline of operations and supply chain management, the history of emerging supply chain technologies, impact of interfirm collaboration and theory and practice across sectors, technologies and economies. The final section assumes a more interdisciplinary approach and examines various topics by industry sector where operations and supply chain interfaces with the economy, society, culture, and politics. This comprehensive handbook provides a timely analysis of leading edge global practices in one volume.
  • The Human Sustainable City: Challenges and Perspectives from the Habitat Agenda

    Autori: Bruno Forte, Maria Cerreta, e al.
    Editore: Routledge; 1 edizione
    Data di Pubblicazione: 10 agosto 2020 (IN PRENOTAZIONE)
    Pagine: 586 pg.
    Lingua: Inglese
    Prezzo: € 50,54

    This title was first published in 2003. Seven years after Habitat II culminated with the Istanbul agreement on Sustainable Urban Development, this book brings together many of the world’s leading experts from the fields of architecture, urban planning, economics, sociology, politics, environment and geography to assess the successes and failures in fulfilling the objectives decided upon at this historic meeting. Illustrated with a wide range of case studies, this volume is divided into three main sections; firstly examining the challenges, secondly, the approaches, and finally, the practices. The book represents a critical appraisal not only of the issues related to urban development but also of the modalities to face these issues from real examples, these in return can be used as starting points to construct new real utopias or at least, to future best practices.
  • Handbook of Research on Agricultural Policy, Rural Development, and Entrepreneurship in Contemporary Economies

    Autori: Jean Vasile Andrei, Jonel Subic, e al.
    Editore: Business Science Reference
    Data di Pubblicazione: 30 gennaio 2020
    Pagine: 573 pg.
    Lingua: Inglese
    Prezzo: € 281,29

    Promoting rural entrepreneurship is a necessary step to limit the negative effects of classical agricultural policy based on a linear process and attracting secondary resources to the economic process. The analysis of agricultural policy and rural development in conjunction to entrepreneurship in terms of production may represent a further step in understanding the role and importance of diversifying the rural potentials in contemporary economies. The Handbook of Research on Agricultural Policy, Rural Development, and Entrepreneurship in Contemporary Economies is an essential publication of academic research that examines agricultural policy and its impact on shaping future resilient economy in rural areas and identifies green business models and new business patterns in rural communities. Covering a range of topics such as entrepreneurship, product management, and marketing, this book is ideal for researchers, policymakers, academicians, economists, agriculture professionals, rural developers, business investors, and students.
  • La transizione alla green economy

    Autori: Edo Ronchi
    Editore: Edizioni Ambiente
    Data di Pubblicazione: 14 giugno 2018
    Pagine: 216 pg.
    Prezzo: € 15,30

    In occasione dei primi dieci anni di attività della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, attingendo al patrimonio di studi e ricerche accumulato e a una vasta bibliografia internazionale, il libro parte da una riflessione critica sullo sviluppo sostenibile e propone una interessante definizione dei fondamenti della green economy. Insieme, offre un robusto quadro di riferimento sui cambiamenti in atto in direzione green e delle condizioni che possono favorirli o rallentarli: politiche pubbliche, eco-innovazione, finanza verde, imprese. Analizza quindi le trasformazioni in corso nei settori chiave della transizione in Italia: energia, agricoltura, manifattura, costruzioni, rifiuti, trasporti e turismo. Con una riflessione finale sul ruolo centrale delle città.
  • Le imprese della green economy. La via maestra per uscire dalla crisi.Green economy rapporto 2014
    L’attenzione della politica e di buona parte della classe dirigente italiana per la green economy è, quantomeno, discontinua. Se ne parla, va bene per qualche convegno, qualcuno addirittura la liquida con un’alzata di spalle, tanto comunque andremo a carbone e petrolio ancora per molto tempo... Come racconta "Le imprese della Green Economy", la realtà del nostro paese è molto differente. Sono infatti sempre di più le imprese che puntano con decisione in direzione del "green", elemento trasversale in grado di generare innovazione, di migliorare la competitività e di rilanciare l’occupazione. Lo dimostrano anche i dati raccolti nell’indagine sugli orientamenti degli imprenditori della green economy, condotta tra aprile e maggio del 2014 dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con le organizzazioni delle imprese del Consiglio nazionale della green economy e presentata in questo volume. L’indagine ha raggiunto un campione di 437 imprenditori, che gestiscono imprese che danno lavoro a più di 64.000 persone, e dimostra che chi "pensa verde" cresce, innova e assume, soprattutto donne e giovani.
  • La corsa della green economy. Come la rivoluzione verde sta cambiando il mondo
    A Stoccolma basta fare 300 passi per trovare una fermata del trasporto pubblico e se il tram non arriva entro 20 minuti si ha diritto a prendere il taxi gratis. La Sassonia è diventata la Solar Valley della Germania: produce il 20% delle celle fotovoltaiche mondiali. Nelle Marche è nata la casa a zero emissioni. In California i frigoriferi hanno battuto l’atomo: renderli più efficienti ha reso disponibile più elettricità di quella prodotta da un reattore nucleare. Vista dalla prospettiva della green economy la crisi fa meno paura. Anzi, per molti settori è il momento della riscossa. Entro dieci anni le fonti rinnovabili in Germania supereranno il settore automobilistico. In Cina, leader mondiale del solare, mezzo miliardo di persone utilizza l’energia pulita prodotta da piccoli impianti. Negli Stati Uniti quasi la metà della potenza elettrica installata negli ultimi due anni viene dal vento, in Europa nel 2009 le rinnovabili hanno fatto ancora meglio. È una svolta radicale: non più profitto contro benessere ma profitto dal benessere. Un nuovo modello di democrazia energetica in cui potere e vantaggi economici sono decentrati.
  • Nuova manifattura, green economy e politica industriale
    In questi anni c’è stata una forte riaffermazione del ruolo del mercato e, allo stesso tempo, la constatazione dei casi di fallimento del mercato e dei limiti che incontrano le politiche keynesiane. Oggi siamo tutti alla ricerca di una nuova via per affrontare la questione dello sviluppo, mentre perdura la crisi economica. La scelta può essere quella della Good Economy? Si discute quale possa essere il ruolo dello stato sociale e, contempora-neamente, quello delle politiche industriali. L’adozione del principio dell’equilibrio di bilancio, sancito dal Fiscal Compact e della riduzione del debito pubblico è difficile da coniugare con una scelta a favore della crescita. Ma non se ne può fare a meno. Allo stesso tempo, è diventato particolarmente evidente il disagio sociale, la questione della disoccupazione giovanile, della povertà e, in generale, delle disuguaglianze di reddito. Il volume intende mettere al centro dell’attenzione il tema della giustizia sociale come condizione per lo sviluppo e delle regole necessarie a stabilire un corretto rapporto tra la politica e il corpo sociale, in modo che, nel definire le politiche da tutti ritenute necessarie a favore della crescita, non venga mai trascurata la centralità del cittadino, sia a livello nazionale che europeo.

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